MUSEO DEL DUOMO

Apertura biglietteria: 23 Marzo – 3 Novembre,
dalle ore 11.00 alle ore 17.00

Biglietto intero: € 4,00
Biglietto ridotto: € 3,00

E’ sempre visitabile previa prenotazione alla mail museo@duomoravello.it
E’ sempre accessibile ai possessori di Campania Artecard durante l’orario di apertura del Duomo
(Novembre – Marzo: ore 9.00 – 12.00 e 16.00 – 19.00)

 

The Museo del Duomo, opened in 1983, is located in the ancient Crypt of the basilica, covered by barrel vaults resting on granite columns, and in a room placed next to the right aisle. It preserves classical and medieval works, urns, sarcophagi, sculptures, mosaics, stone ornaments and silver artefacts, precious testimonials of Faith which inspired the aristocratic families of Ravello in the past centuries..

Auspicato sin dal 1973, il Museo del Duomo è stato realizzato nel 1983, grazie all’intervento della Soprintendenza ai Beni Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici di Salerno.

L’allestimento originario interessava soltanto la cripta, coperta da volte a crociera e attraversata da un colonnato in granito, già sede della Congrega del Carmine. I lavori di ampliamento, eseguiti nel 1994, hanno poi permesso il recupero di un secondo ambiente espositivo, ubicato in corrispondenza della navata destra.     

Nelle sale è possibile ammirare urne cinerarie, sarcofagi, sculture, manufatti argentei e ornati lapidei, che provengono da arredi marmorei non più esistenti. A tal proposito sono degni di nota, oltre al busto di Sigilgaida Rufolo, i resti del ciborio (quattro architravi, due capitelli, tre colonnine, l’aquila di San Giovanni e l’Agnus Dei), un pluteo musivo, “il Falconiere”, il busto-reliquiario di Santa Barbara e un pastorale settecentesco decorato con una statuetta raffigurante il martirio di San Pantaleone.

La sezione pittorica (attualmente non aperta alla visita) è allestita invece nella Chiesa del Corpo di Cristo e nella “Via Tecta”, dove è esposta una quadreria risalente ai secoli XVI-XIX, costituita da dipinti che provengono dalle tante cappelle non più esistenti o da chiese vicine, in cui figurano opere di Giovan Filippo Criscuolo, di Giovanni Angelo e Giovanni Antonio D’Amato. 

Condizioni di riduzioni e gratuità previste dal regolamento:

Ingresso ridotto:

a ) ai bambini da dai 7 ai 13 anni;

b ) a gruppi o comitive di studenti delle scuole accompagnati da insegnanti;

c ) ai gruppi o comitive (superiori a 25 persone) accompagnati da guida turistica;

d ) ai gruppi di pellegrini in visita al Duomo accompagnati da sacerdote;

e ) ai giornalisti previa esibizione di idoneo documento comprovante l’attività professionale svolta;

f ) ai soci delle associazioni culturali della Costa d’Amalfi e ai soci FAI;

g ) ai docenti e agli studenti delle facoltà di architettura, di conservazione dei beni culturali, di scienze della formazione e dei corsi di laurea in lettere o materie letterarie con indirizzo archeologico o storico artistico delle facoltà di lettere e filosofia, appartenenti all’Unione Europea. Previa esibizione del certificato di iscrizione per l’anno accademico in corso. 

Ingresso gratuito:

a ) ai cittadini residenti nel Comune di Ravello;

b ) ai bambini fino a 6 anni;

c) alle persone diversamente abili e ai loro accompagnatori (ad ogni diversamente abile corrisponde un solo accompagnatore);

d ) agli insegnanti accompagnatori ( 1 ogni 10 studenti);

e ) alle guide turistiche abilitate previa esibizione del tesserino;

f ) agli interpreti turistici dell’Unione Europea quando occorra la loro opera a fianco della guida, mediante esibizione di valida licenza rilasciata dalla competente autorità;

g) ai soci dell’ Associazione per le Attività Culturali del Duomo di Ravello, Associazione Ravello Nostra, AMEI (Associazione Musei Ecclesiastici Italiani);

h ) a personalità in visita al Duomo in occasione di eventi di rappresentanza;

i ) ai membri di ICOM (International Council of Museum), ICOMOS (International Council on Monument and Sites), ICCROM (Centro Internazionale di Studi per la Conservazione ed il Restauro dei Beni Culturali);

l ) ai funzionari del Ministero per i Beni e le Attività Culturali che necessitino di accedere per motivi di studio o di ricerca relativi ai loro compiti d’istituto, previa esibizione di cartellino magnetico individuale.